Ondate di calore

Cosa sono le
ondate di calore?

Le ondate di calore sono condizioni meteorologiche estreme che si verificano durante la stagione estiva, caratterizzate da temperature elevate al di sopra dei valori usuali, che possono durare giorni o settimane.

L’effetto delle ondate di calore è relativamente immediato, con una latenza di 1-3 giorni tra il verificarsi di un rapido innalzamento della temperatura e il conseguente incremento nel numero di decessi.

In meteorologia una bomba d’acqua, neologismo di nubifragio, è una precipitazione piovosa particolarmente intensa.

Nonostante solitamente abbia una breve durata, data la sua intensità, questo fenomeno è in grado di creare condizioni di allagamento e inondazioni, specie in zone predisposte.

Le ondate di calore nel nostro territorio

Le ondate di calore rappresentano un rischio ancora piuttosto moderato sul territorio. Ciò nonostante, è giusto prenderlo in considerazione e valutarne le conseguenze in via preventiva. 

Un rischio tra i più rilevanti, stimato sulla base del numero di interventi da parte del pronto soccorso per via dello stress termico, consiste nelle conseguenze sulla salute dei cittadini ad un’aumento delle temperature. 

Non meno rilevante risulta essere la necessità di approvvigionamenti di acqua potabile per le colture, messe sotto stress da questo tipo di clima.

Cosa fare in caso di ondate di calore?

Il caldo causa problemi alla salute nel momento in cui altera il sistema di regolazione della temperatura corporea.

Normalmente il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni ambientali questo meccanismo non è sufficiente.

Se, ad esempio, il tasso di umidità è molto alto, il sudore evapora lentamente e quindi il corpo non si raffredda in maniera efficiente e la temperatura corporea può aumentare fino a valori così elevati da danneggiare organi vitali.

La capacità di termoregolazione di una persona è condizionata da fattori come l’età, le condizioni di salute, l’assunzione di farmaci. I soggetti a rischio sono: le persone anziane o non autosufficienti, le persone che assumono regolarmente farmaci, i neonati e i bambini piccoli, chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all’aria aperta.

Durante i giorni in cui è previsto un rischio elevato di ondate di calore, vi consigliamo di seguire queste semplici norme di comportamento:

  • Non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti;
  • in casa, proteggervi dal calore del sole con tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi. Se usate un ventilatore non indirizzatelo direttamente sul corpo;
  • bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina. In generale, consumare pasti leggeri.
  • indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all’aperto evitando le fibre sintetiche. Se è con voi una persona in casa malata, fate attenzione che non sia troppo coperta.